Il microfono è uno strumento indispensabile per chi si avvicina allo studio del canto moderno. Molti studenti tendono a sottovalutarne l’importanza e si affidano all’attrezzatura messa a disposizione dalla scuola di musica o dalla sala prove. In realtà la scelta del microfono più adatto alle proprie esigenze è di enorme importanza, nell’ottica di raggiungere una maggiore padronanza e consapevolezza della voce. Non è da dimenticare inoltre l’aspetto igienico: nel periodo che stiamo vivendo cantare con un microfono personale è un atto di salvaguardia verso la propria salute e quella degli altri. Abbiamo pensato quindi di realizzare una piccola guida nella scelta di 4 microfoni sotto i 100 € per cominciare a cantare nel modo giusto. Eccoli qui di seguito!

Shure sm58

Lo Shure SM58 è sicuramente il microfono dinamico più diffuso nel mondo. I motivi? Semplice, la sua versatilità e la sua resistenza. L’SM58 è infatti adatto a tutte le voci maschili e femminili ed è considerato un po’ il carrarmato dei microfoni dinamici. Cattura un range di frequenze dai 50 ai 15000 Hz e possiede un diagramma polare cardioide, che limita il rischio di innescare l’effetto Larsen. All’interno della griglia è presente un filtro anti-pop di spugna che protegge perfettamente la capsula senza alterarne la resa in frequenze. Inclusi nel prezzo anche una clamp microfonica per attaccarlo all’asta e un astuccio morbido per il trasporto. L’unica pecca per un principiante è l’assenza di un interruttore on/off. Lo puoi acquistare qui.

the t.bone MB85 Beta

Se parliamo di microfoni dinamici supercardioidi il primo modello a cui potremmo pensare è lo Shure Beta58 che tuttavia richiederebbe un budget superiore ai 100 euro. Ma non disperiamo! T.Bone ci viene in soccorso con l’MB85 BETA, una vera e propria replica del più celebre Shure. Il suo range di frequenze passa dai 20 ai 17000 Hz. La maggiore sensibilità e il diagramma polare supercardioide danno più definizione al suono in uscita, che risulta rotondo, brillante e molto simile al più costoso Beta58. Di contro i supercardioidi sono più soggetti all’innesco di fischi, specie sul palco, che potrebbero mettere in difficoltà un principiante. Anche questo microfono non presenta l’interruttore on/off. Viene venduto con clamp per l’asta e una custodia rigida imbottita per il trasporto. Puoi acquistarlo qui ad un prezzo davvero vantaggioso.

Sennheiser E835 S

Un altro microfono dinamico cardioide estremamente diffuso è il Sennheiser e835 S. La versione S presenta uno switch on/off molto utile per chi si avvicina per la prima volta al canto. Il range di frequenze catturate va dai 40 ai 16000 Hz. L’e835 S ha una risposta in frequenze più scavata sulle medio-basse, che conferisce al microfono un suono più cristallino e definito rispetto al suo concorrente SM58. Questa caratteristica lo rende da un lato meno versatile ma dall’altro garantisce un ottimo suono anche senza equalizzazione, specialmente con voci mediose. L’effetto prossimità è piuttosto accentuato, pertanto tenendo il microfono attaccato alla bocca il suono potrebbe risultare troppo gonfio di frequenze basse. La qualità e la resistenza dell’e835 sono tra i suoi punti di forza: il sistema anti-shock garantisce una perfetta maneggevolezza senza disturbi nel segnale. Puoi acquistarlo qui.

SHURE PGA48

Questo microfono è il fratello minore del già citato SM58. Il PGA48 è un microfono dinamico cardioide, ottimo per chi comincia da zero. Infatti, a differenza degli altri modelli sopra descritti, viene venduto con un cavo XLR in dotazione, assieme alla clamp e all’astuccio morbido per il trasporto. Questo modello presenta anche un interruttore on/off e il filtro anti-pop all’interno della griglia. La sua gamma di frequenze è leggermente inferiore rispetto all’SM58: dai 70 ai 15000 Hz. Il prezzo è estremamente vantaggioso per le prestazioni che un microfono di questa fascia può offrire, per questo è un’ottima scelta per chi si affaccia per la prima volta al mondo del canto. Lo puoi acquistare qui.